Caldaie a tubi d'acqua

Origini: la Babcock & Wilcox

La moderna caldaia a "D"


Circolazione acqua

In questo video compare anche una circolazione "accelerata", cioè assistita da pompe, sistema che solitamente non trova applicazione sulle normali caldaie a "D", dove è sufficiente la circolazione naturale. 

Animazione funzionamento caldaia a tubi d'acqia a "D".

Nel video seguente il funzionamento di una caldaia a tubi d'acqua.

-> Minuto 7:10 vista sezione trasversale in corrispondenza della presa vapore ed animazione dell'irraggiamento in camera di combustione

-> Minuto 8:57 la trasmissione del calore attraverso la parete dei tubi con incrostazioni e senza.

-> Minuto 12:04 nuovamente sezione trasversale ed animazione della circolazione dell'acqua (tubi bollitori e tubi di caduta) e formazione del vapore.

Nota: nel video non è rappresentato che, vista la loro notevole lunghezza, per tutelare la prima parte (pavimento cam. comb.) dei tubi bollitori della "D", il pavimento della camera di combustione è rivestito con mattoni refrattari. 

L'interno del corpo cilindrico superiore

Animazione in semitrasparenza del funzionamento di una caldaia a "D".

Nota: nel video seguente viene evidenziato il ricircolo di una parte dei gas combusti: scopo di questo ricircolo e' quello di abbassare la temperatura di fiamma al fine di ridurre la formazione degli NOx.

Soffiatori di fuliggine a vapore

Per tenere puliti i tubi della parte convettiva, secondo e terzo giro fumi di una caldaia a "D", si possono trovare delle lance, cioè dei soffiatori di vapore installati sul fianco della caldaia (gasolio, olio combustibile, biomassa, ...). Per azionarli si apre il vapore e li si fa ruotare sui 360 gradi: da un tubo forato esce il vapore che da una pulita ai tubi nella zona circostante.

I soffiatori sono spesso presenti anche nella parte sommitale dei giri di fumo negli inceneritori: da li possono essere azionati e calati a varie altezze per operare la pulizia.

Cladding

Con "Cladding" si identificano le operazioni di riporto (riparazione, ricostruzione di superfici e ripristino degli spessori) che si effettua su impianti particolarmente stressati, aggrediti dai prodotti della combustione: tipico caso di impianto da sottoporre a cladding sono le caldaie a tubi d'acqua degli inceneritori.

Il riporto avviene per mezzo di elettrodeposizione (... come nella saldatura), solitamente con superleghe a struttura austenitica a base di nichel-cromo (ad es l'inconel).

Per vedere tutte le foto di una operazione di cladding clicca qui.

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