Indicatori di livello

Indicatori di livello: dispositivi che permettono di controllare il livello dell'acqua all'interno della caldaia.

Classico indicatore di livello a rifrazione - solitamente installato su caldaie a tubi da fumo o comunque fino a 20-25 bar
Indicatori di livello e regolamento

Ogni generatore di vapore, deve essere dotato di almeno due indicatori di livello dei quali almeno uno di tipo visivo, il secondo può essere costituito da due o più rubinetti di prova, dei quali quello inferiore deve essere posto al livello minimo, ed il secondo a non oltre 100 mm più in alto.

Rottura del vetro, video e foto: vedi qui.

 

Il valore limite dei "non oltre 40 mm" che devono rendere visibile il livello anche sotto il livello minimo, sono la discriminante per stabilire quale dei due comportamenti deve tenere il conduttore in caso di avaria -> abbassamento di livello sotto il minimo, ovviamente dopo le manovre di emergenza: stop fuoco, chiudere la presa vapore, NON alimentare.

 

Entro i 40 mm:  -nel vetro si vede il livello-

Si tratta di un'avaria lieve, ed il conduttore deve

- fermare il generatore,

- aprire i portelloni e controllare attentamente che non si siano verificate deformazioni nelle lamiere poste più in alto, solitamente il cielo della camera di inversione dei fumi (se di tipo bagnato) od i tubi da fumo più alti; nei generatori a tubi d'acqua la parte più alta dei tubi visibili dalla camera di combustione.

- Se non vi sono deformazioni, dopo aver ripristinato e verificato il buon funzionamento dell'alimento ed aver ripristinato il livello in caldaia si può ripartire.

 

Oltre i 40 mm: -nel vetro non si vede il livello-

Si tratta di un'avaria grave, e, per quanto si possa vedere, la caldaia potrebbe essersi anche svuotata.

Si deve chiamare l'ente accreditato e chiedere che provvedano loro ad una verifica.

Avaria in caldaie PED.

Proprio per il fatto che possono funzionare in assenza di sorveglianza continua, può accadere che un banale guasto (rottura di un motore elettrico di una pompa di alimento), determini un abbassamento di livello fino al LIVELLO MINIMO, l'intervento in sicurezza delle sonde ed il conseguente arresto del bruciatore. Poiché in assenza di una chiusura in  automatico della presa vapore, il prelievo di vapore da parte delle utenze proseguirà, e si avrà una continua diminuzione della pressione con formazione di vapore nascente ed ulteriore abbassamento di livello. Se l'intervento del conduttore avverrà solo dopo vari minuti se non dopo ore, fermo restando che gli automatismi hanno evitato situazioni di pericolo, ci si troverà di fronte a quella che si configura come un'avaria grave, con il livello non più a vista con le relative considerazioni da fare.

Attenzione: non possiamo avere certezze sull'effettiva sequenza degli eventi. 

Indicatori di livello a rifrazione (vetro prismatico)

Solitamente installati su generatori di vapore con pressioni fino a 2MPa (20 bar). Generalmente caldaie a tubi da fumo. Migliorano il contrasto nella visualizzazione del livello, ma la forma prismatica ne limita la resistenza meccanica.  

A trasparenza (lastra piana di grosso spessore)

Solitamente installati su generatori di vapore con pressioni oltre i 2MPa (20 bar).  Generalmente caldaie a tubi d'acqua.

Rubinetti di prova

Installazione standard nel passato, sono oggi scarsamente utilizzati e vengono installati solo per soddisfare il requisito normativo con il minimo costo.

Panoramica indicatori di livello di ieri e di oggi