Il fenomeno della cavitazione è la formazione di bolle e la loro successiva implosione con asportazione di microscopiche particelle di metallo.

Nel nostro campo, dovendo pompare acqua calda o anche surriscaldata (tipicamente aspirando l'acqua di alimento da un degasatore in pressione) è sufficiente una minima riduzione di pressione per avere la formazione di bolle che implodono non appena arrivano in una zona in pressione, cioè nella girante, che viene erosa.

Il fenomeno della cavitazione è spiegato quì sotto in un video che tratta l'elettroerosione. Il principio per il quale si stacca il metallo non cambia.

In un bagno si crea con un arco elettrico una bolla di vapore (ev. anche di olio). Stop arco -> implosione bolla -> distacco di particelle metalliche.

Nell'elettroerosione è un fenomeno provocato ad arte, per erodere il materiale in lavorazione, mentre nelle nostre povere pompe porta malfunzionamenti e danni da erosione.

La cavitazione, come detto, può originarsi facilmente nelle pompe se abbiamo alte temperature del dell'acqua e limitata pressione alla bocca di aspirazione.

L'impianto va progettato in maniera da non porre le condizioni perché il fenomeno si crei.

Per evitare l'indesiderato fenomeno, nelle pompe di alimento dei generatori di vapore, viene creato un battente idraulico:

1) posizionando il degasatore (ev. il serbatoio di recupero delle condense) alcuni metri più in alto della pompa,

oppure,

2) in rari casi, montando una pompa anticavitazione prima della pompa di alimento in serie con essa,  che avrà uguale portata ma minima prevalenza. Si impedisce così di creare la caduta di pressione all'aspirazione della pompa di alimento, caduta che genera la formazione della bolla nell'acqua calda.

Vedi l'animazione che parte al secondo 24 del video.